martedì, aprile 19, 2005




Title:Questione di sesso

Di recente mi hanno regalato un libro. Per questione di privacy non scrivo il titolo, ma comunico che non è la lettura più impegnata del mondo, quindi non immaginate cose tipo Umberto Eco, Enzo Biagi o Giosuè Carducci. Un libro. Punto. La cosa interessante è che mi ha illuminato su un paio di luoghi comuni che prima di adesso non pensavo avessero un perchè. Io, da brava persona generosa quale sono, vi faccio partecipi della scoperta.
Il libro, parlando dell'uomo e della donna nell'era preistorica, spiega:
La situazione era molto semplice: lui era il procacciatore di cibo, lei l'angelo del focolare. Il ruolo della donna era chiaro. In qualità di progenitrice, sviluppò qualità specifiche allo scopo: doveva essere in grado di sorvegliare i dintorni della caverna per individuare eventuali pericoli, possedere capacità di orientamento a corto raggio, saper usare i punti di riferimento per trovare la via di casa e intuire i più lievi cambiamenti del comportamento e dell'aspetto di bambini e adulti. Il suo successo veniva misurato in base alle capacità di gestire la vita familiare, e la sua autostima era determinata dall'apprezzamento maschile nei confroni del suo operato. Nessuno si aspettava che cacciasse, combattesse i nemici o cambiasse una lampadina fulminata.
Il compito dell'uomo era quello di procacciare il cibo e nessuno si attendeva altro da lui. Ogni giorno si avventurava in un mondo ostile e pericoloso, rischiando la vita per sfaare la moglie e i figli o per difenderli da nemici e belve feroci. Egli sviluppò, di conseguenza, notevoli capacità di orientamento sui lunghi percorsi, atte a localizzare il cibo e portarlo a casa, nonchè una precisione di tiro eccezionale per colpire i bersagli mobili. Il suo successo veniva misurato in base alla capacità di uccidere le prede e di portarle alla famiglia, e il valore personale, in base all'appezzameno dei suoi sforzi da parte della donna. Non gli si chiedeva di analizzare una relazione e non ci si attendeva che portasse fuori la spazzatura o che cambiasse i pannolini.

Da ciò ne deriva che:
Saper leggere le cartine e sapere dove ci troviamo dipende dalla nostra abilità spaziale, che nella testa della donna è regolata da entrambi gli emisferi, mentre nell'uomo ha sede in un centro specifico. Solo circa il 10 percento delle donne ha capacità spazili pari a quelle maschili. Se una donna è abilissima a vedere le cose in un'ottica bidimensionale, per visualizzarle in tre dimensioni incontra qualche difficoltà.. La capacità spaziale non è molto sviluppata nella donna perchè, in passato, essere in grado di cacciare gli animali e di ritrovare la via di casa non faceva parte delle sua mansioni. Per questo molte donne hanno difficoltà a leggere una cartina o uno stradario.
Le scansioni cerebrali hanno dimostrato che nell'uomo la capacità spaziale è localizzata per di più nell'emisfero destro. Si è sviluppata fin dai tempi più remoti per permettere gli uomini, ai cacciatori dei tempi prestorici, di calcolare i movimenti e la distanza delle prede, a che velocità procedere per catturarle e quanta forza usare per ucciderle con una pietra o con una lancia. L'uomo riesce con molta facilità a visualizzare la terza dimensione, ossia la profondità.
L'uomo moderno non ha più bisogno di cacciare per sfamarsi e impiega oggi le sue capacità spaziali per giocare a golf, ai videogiochi, a football, e per praticare qualsiasi sport o attività che comporti inseguire qualcosa o prendere di mira un bersaglio.


Potrei continuare, ma per ora mi limito a questo.
Con ciò, quindi, mi ritengo antropologicamente scusata ogni volta che sbaglierò strada o che non riuscirò ad arrivare al Rolling.

Lau! ha scritto cio'| alle 9:02 PM |

2 comments

2 Comments:

Felice che il libro a qualcuno sia servito... Nonostante ne abbia letti fino a vomitare mi ritrovo a dire "mah" tutte le volte che ho a che fare con un maschio (e qui è da vedere), adulto (e anche qui potremmo starci le ore) con facoltà pensanti che si innalzino sopra la cintura... Esclusi i presenti e i citati in questo blog. (O rischio la crocifissione)...

Written by Anonymous Anonimo, at 10:53 PM  

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mi sa che quel libro sta anche in casa mia, o forse mi sbaglio ... mbho

Written by Blogger emme, at 9:44 AM  

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