mercoledì, febbraio 02, 2005




Title:Ore 17:08, Treno per Torino.

Credo che anche questo post sara' un po' lungo, ma del resto il blog e' mio e me lo gestisco come cavolo mi pare.
Oggi sono incazzata. C'e' il sole, non fa freddo, ma mi sento proprio incazzata. Sono sul treno. Odio i treni. Mi sono sempre piaciuti, ma non in questo caso, non i treni per Torino. Sono seduta nel mio angolo, posto vicino al finestrino, che mi da sicurezza. Perche' ne ho bisogno. Quella citta' me la succhia via tutta, la sicurezza. Non so come fa, ma ci riesce benissimo. Ogni volta sento che potrei morire in qualsiasi momento. L'intento di mio padre portandomi la' era quello di forgiarmi, esperirmi, farmi cittadina del mondo, rendermi indipendente, permettermi di vivere senza l'aiuto di nessuno, ragazza di citta', attiva, autonoma, capace. Ma l'effetto che ne sto ricevendo mi sta trasformando nell'esatto opposto. Sto diventanto paurosa, piccola e completamente insicura. Quando sono a Torino ho paura degli spazi troppo grandi, troppo pieni di gente, se non c'e' nessun'altro insieme a me, ho una paura fottuta. Fortunatamente sotto casa di mio padre c'e' un po' tutto, e se devo comprare il pane devo solo uscire dal portone e fare dieci metri. Gli unici posti dove mi sento al sicuro sono in pullman, in Universita' e a casa. Spazi chiusi, delimitati da un confine, dove so che non potrei morire tanto facilmente. Per il resto cerco di evitare. Ma e' impossibile vivere cosi', vivere con l'angoscia. Non e' normale. Ho anche pensato che il mio fosse un caso di agorafobia, che sarebbe il contrario di claustrofobia, ma mi pare esagerato.
Eppure non capisco. Io non sono mai stata cosi'. Fino a qualche anno fa il mio sogno era quello di vivere a Londra, in una bella citta' piena zeppa di gente, di vita, di rumori, di cose da fare, da vedere... adesso mi trasferirei volentieri a Castel Rozzone, o a Lurano, o magari a Romano, un paese di provincia insomma. Molto di provincia. Campagna.
Apprezzo il tentativo di mio padre, e apprezzo anche il fatto che io stessa ci stai provando, ma forse ci sto provando nel modo sbagliato, e quindi va a finire che non serve a un tubo. Tutti mi dicono che e' solo questione di tempo, che devo solo abiturami e poi tutto sara' piu' facile, che e' ancora troppo presto per tirare delle conclusioni... Ma porca vacca, dico io, sono passati 5 mesi, e non e' cambiato nulla. Quand'e' che scatta il timer e allora potro' dire "tempo scaduto, io ci ho provato, vaffanculo a tutti"?
Oppure c'e' chi mi dice che sono esperienze che forgiano, che alla fine ne usciro' piu' forte, che sara' una cosa che mi servira' per affrontare la vita in futuro... Ma di nuovo mi viene da dire: ma porca vacca, forgiatela tu la vita, che io non ho voglia di vivere i miei vent'anni in preda all'angoscia giornaliera, vivila te al posto mio, io voglio stare bene, non voglio farmi prendere dalla depressione ogni volta che devo andare a Torino, ho diciannove anni porca troia, e' naturale che non me ne fotta una sega del futuro; a me frega del presente, di oggi, di quello che faro' domani mattina o il prossimo sabato sera, non dove saro' tra dieci o vent'anni. Insomma, si, mi frega, ma meno. Diciamo ancora non del tutto. Ho tirato avanti fino ad adesso perche' pensavo che ne valesse la pena, perche' l'universita' e' importante, e ancora di piu' e' importante provare a fare quello che si vuole. Ma sto cominciando seriamente a pensare che le cose non stanno cosi', che quello che che dovrei finalmente avere il coraggio di fare e' dire basta, stop, raus, chiudo, ho sbagliato, cambio universita', mi iscivo a Bergamo, mioddio che figata, senti che bello questo nome: B-E-R-G-A-M-O, basta Torino, basta angoscia, basta pullman 56 che non arriva mai. Potrei iscrivermi a una qualsiasi cosa, che ne so, psicologia, scienze della comunicazione, una qualsiasi cazo di facolta' mi andrebbe bene... Tanto, a questo punto. Potrei andare a fare economia con Laura, pensa che bello, sarebbe un po' come tornare in classe insieme! Che poi io sia negata per le robe pratiche come le partite iva, il tasso, i costi, i sottocosti e tutte queste cose qui, sarebbe giusto un dettaglio.

Ps: Lau... Per caso tu hai fatto copia-incolla dalla mia pagina di codice per inserire il counter? No, perche' mi sa che ti conta non le persone effettive che ti guardano la pagina ma quelle che guardano la mia.. (cioe', non so se ci hai fatto caso che il numero sulla mia e' sempre identico al numero sulla tua... buahahahha)

Lau! ha scritto cio'| alle 7:01 PM |

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